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C.I.L.A. - S.C.I.A. - D.I.A. - C.I.L. Le differenze!



Tanto per iniziare e cercare di aiutare un pò chi ha intenzione di darsi una sistemata a casa senza incappare in troppe fregature, cercherò di spiegare a cosa servono queste tipologie di interventi edilizi.

Iniziamo dalla D.I.A. ovvero Denuncia di Inizio Attività.

E' la più conosciuta da tutti, introdotta nel 2001 dal D.P.R. 380/01(testo unico per l'edilizia) ed era la base per tutte le tipologie di opere, ad esclusione di quelle di manutenzione ordinaria( sostituzione di porte ed infissi, opere di pittura, intonacatura e rasatura, sostituzione di pavmenti, ecc...).
Dal 30 Luglio 2010 con l'introduzione della Legge n°122 e la conseguente semplificazione delle pratiche edilizie, la D.I.A. copre una tipologia di interventi più ridotta.
Restano incluse, sia le opere da eseguire che quelle già realizzate(da sanare, sanatoria, ecc...) o in corso d'opera progetti per la realizzazione di: nuovi fabbricati(residenziali e non), ampliamenti(ad es. piano casa), cambi di destinazione d'uso con opere(ad es. con spostamento di tramezzi), installazione o realizzazione di tettoie(sia in legno che in muratura), ed apertura di nuove finestre e/o porte finestre.
I tempi di attesa per iniziare i lavori sono di 30 gg. 
Le spese per aprire l'istruttoria(necessarie per la presentazione) variano nei diversi Comuni, ad esempio per Roma sono di € 251/24 fino ad € 401/24(variano in base alle opere da eseguire) per gli interventi regolari e di € 501/24 per quelli da regolarizzare o in corso d'opera.
Alcuni interventi sono di tipo oneroso, cioè partendo da un computo metrico delle opere da eseguire applicando i prezzi del tariffario regionale, vengono applicati dei coefficienti per determinare il prezzo da aggiungere a quelli menzionati sopra(251/24 ,401/24 o 501/24 sono da pagare sempre).

C.I.L. ovvero Comunicazione di Inizio Lavori.

Non è una pratica obbligatoria(quindi attenti ai tecnici che ve la propongono), basta un modulo scaricabile quasi sempre dai siti dei comuni di competenza.
Gli ambiti di intervento per questa pratica sono limitati a: pavimentazione e finitura di spazi esterni, pittura di spazi interni, installazione di pannelli solari(questo varia tra i comuni) installazione di elementi di arredo esterni rimovibili( ad es. gazebi venduti nei negozi di bricolage).
Sostanzialmente copre quasi tutte le opere di manutenzione ordinaria
I lavori possono iniziare il giorno successivo alla presentazione.

C.I.L.A. ovvero Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata.

Questa pratica edilizia è la più comunemente usata da chi effettua modifiche interne alla propria abitazione o negozio, prevalentemente lo spostamento di tramezzature.
Le tipologie di intervento non devono essere su parti strutturali dell'edificio(es. muri portanti, solai, rampe di scale in cemento armato, ecc...), non possono comportare l'aumento o la diminuzione delle unità immobiliari(ad es. frazionamento o fusione di due o più unità).
La parola Asseverata indica in poche parole che la pratica dovrà essere timbrata da un Tecnico abilitato; nella maggior parte degli interventi si dovrà indicare la ditta che eseguirà i lavori, e sarà vincolata a timbrare la modulistica preparata dal tecnico.
I lavori possono iniziare il giorno successivo alla presentazione.
Anche qui le spese per aprire l'istruttoria variano tra Comuni, a Roma sono di € 251/24 in caso di pratica regolare(presentata prima di iniziare i lavori), nel caso in cui venga presentata a lavori iniziati si aggiungono € 86/00* di sanzione, e nel caso di sanatoria(lavori ultimati) si aggiungono € 258/00*.

* tali somme vanno ad aggiungersi ad € 251/24, prezzo fisso per presentare la pratica ai Comuni.


S.C.I.A.. ovvero Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

Si divide in due rami Edilizio e Commerciale.
Iniziamo con quello Edilizio.
In linea di massima la S.C.I.A. copre tutte le opere che era possibile realizzare con la D.I.A. a meno che non siano lavori soggetti al pagamento di oneri concessori o contributi straordinari, le opere ricomprese sono, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazioni edilizie leggere(senza modifiche dei prospetti, o aumento del volume dell'edificio), aumento delle unità immobiliari(frazionamenti), ripristino della destinazione d'uso originaria. 
Ovviamente ogni comune la adatta al proprio statuto, ed in questo caso bisogna vedere nello specifico se andrà usata la S.C.I.A. o la D.I.A.
L'inizio dei lavori generalmente si può effettuare il giorno successivo alla presentazione.
Anche qui non vi è un costo unitario tra i diversi comuni, comunque per Roma si pagano € 251/24 per la presentazione regolare, 501/24 per le opere realizzate prima di Marzo 2010, per le successive viene calcolato in base alla tipologia di abuso.

S.C.I.A. Commerciale

Occupandomi prevalentemente di edilizia posso essere di poco aiuto in questo caso, comunque qualche nozione base la posso spiegare.
Sostanzialmente sostituisce la D.I.A. anche in questo caso, la differenza sostanziale è che va presentata esclusivamente tramite invio telematico da parte di un tecnico o di un commercialista.

Sperando di essere di aiuto e di chiarimento, nel caso servisse qualche consiglio o informazione più dettagliata contattatemi all'indirizzo: alessiobenni@gmail.com

















Commenti

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