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La contabilizzazione del calore - Pt.2





 La corsa effettuata durante l'anno corrente dalla maggior parte dei condomini italiani per l'installazione obbligatoria dei sistemi di contabilizzazione del calore, è quasi giunta al termine, il 30/06/2017 è alle porte.

Molto probabilmente, avverrà una ulteriore proroga alle attuali direttive Europee da parte del nostro governo, ma non siamo qui per approfondire la legislazione italiana.

Viste le difficoltà incorse durante questo inverno, nel conoscere il sistema di contabilizzazione individuale del calore ed il suo funzionamento, dalla stragrande maggioranza degli utenti, vorrei semplicemente dare qualche piccola nozione "non tecnica" per spiegarvi come funzionano.

Le componenti principali della contabilizzazione sono 3:

- valvola termostabile;
- testa termostatica(manopola);
- ripartitore di calore.




VALVOLA TERMOSTATABILE



TESTA TERMOSTATICA
RIPARTITORE DI CALORE




La valvola termostatabile è un dispositivo necessario a chiudere l'afflusso d'acqua al termosifone, viene applicato sulla tubatura mandata(tubazione posta in alto del termosifone). E' dotata di un pistoncino interno ad azionamento meccanico, attuato dalla testa termostatica.

La testa termostatica è un dispositivo reagente al calore ad azionamento manuale/automatico.

Cosa vuol dire? 

Sulla ghiera sono indicate delle numerazioni ad es. 1, 2, 3... I, II, III, IV... a seconda della casa produttrice. Quei numeri indicano la fascia di sensibilità al calore dell'ambiente circostante come fosse un termostato interno.

A seconda della numerazione scelta la testa permetterà alla valvola di aprirsi e di far scaldare il termosifone fino al raggiungimento della temperatura ambiente di riferimento.

Solitamente, ma varia a seconda della casa produttrice, le temperature corrispondenti alle numerazioni, oscillano tra un minimo di 18° ed un massimo di 24°. 

"L'anomalia maggiore" da parte degli utenti, si riscontra soprattutto in virtù delle vecchie abitudini del "termosifone bollente". Installando i dispositivi sopra descritti spesso si percepirà calda la parte superiore del radiatore e tiepida  la parte inferiore, niente di anomalo e nessun malfunzionamento, semplicemente le valvole termostatiche stanno facendo il loro lavoro, chiudendo l'afflusso di acqua calda nel termosifone al raggiungimento della temperatura circostante impostata sulla manopola. 

All'interno delle teste termostatiche vi è un liquido termo sensibile, che in rapporto alla temperatura della stanza aumenta o diminuisce il suo volume andando ad azionare la valvola del termosifone su cui è posizionata. 
L'adozione di questa tipologia di sistema, oltre ad essere ormai obbligatoria(norma UNI 10200:2015), comporta una riduzione delle spese del riscaldamento(diminuendo la quantità di acqua calda prodotta dalla caldaia) e di conseguenza un minor quantitativo di emissioni di gas nocivi nell'atmosfera.

Sia a livello economico che ecologico questo sistema è ottimale, in quanto permette una fruizione del riscaldamento personalizzabile sia per ambiente che per utente singolo. 

I ripartitori di calore sono delle apparecchiature applicate sui radiatori, necessarie al fine della ripartizione dei costi di riscaldamento per ogni singolo radiatore.

Le cifre indicate sul display sono: 
- codice identificativo o matricola del ripartitore;
- codice identificativo del radiatore;
- consumo energia termica(acqua calda fruita dal termosifone);

E' da far presente che le cifre indicate come "consumo energia termica" non rendono nell'immediato il costo economico per singolo radiatore, ma vanno conteggiate da chi si occupa della ripartizione spese.

Le letture dei termosifoni, solitamente effettuate allo spegnimento degli impianti, e necessarie ad effettuare i conteggi per il riparto spese vengono effettuate in tre modalità diverse:
- walk by;
- centralina radio condominiale;
- lettura manuale;

Le prime due sono pressoché similari, in quanto non si necessità di entrare nelle singole unità immobiliari, con l'impostazione walk by ad esempio il tecnico incaricato ad effettuare le letture camminerà all'interno del condominio e non degli appartamenti, ricevendo via radio le informazioni direttamente dai ripartitori sui consumi effettuati. 
Diversamente con una centralina radio il tutto avverrà da remoto, trasmettendo i dati di tutti i ripartitori direttamente a chi gestisce la ripartizione spese ed i conteggi sfruttando una connessione internet.

La lettura manuale, come dice la parola stessa, avviene per singola unità immobiliare, rilevando i dati di consumo di ogni singolo radiatore. Ad oggi poco usata in quanto dispendiosa, invasiva e soprattutto difficile da unificare in caso di condomini di grandi dimensioni.


Nella speranza di aver dato qualche informazione in più, resto a disposizione per chiarimenti più specifici.


Potete contattarmi ai seguenti indirizzi mail: 
alessiobenni@gmail.com - benniamministrazioni@gmail.com













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